| | | | | | | | | | | | | | | | | | | | Segni sui corpi e sugli oggetti | | a cura di Massimo A. Bonfantini e Salvatore Zingale | | Massimo A. Bonfantini, Pier Pietro Brunelli, Mauro Ferraresi Giampaolo Proni, Salvatore Zingale | | pagine 135 · euro 10,00 · ISBN 9788871862125 prima edizione 1999, seconda edizione 2002 | | Quattro dialoghi sapienti e polemici e quattro saggi didascalici e originali si integrano in un discorso ricco di risvolti ma sorprendentemente unitario a costituire un completo manualetto di Semiotica degli oggetti d'uso. La percezione e l'interpretazione, il valore e il consumo, l'oggetto che parla, amico o tiranno, l'utilità, il godimento, la reinvenzione del prodotto, le forme e l'estetica e l'ergonomia. Questi e molti altri sono i temi cruciali analizzati e discussi, criticamente e propositivamente, in questo volume, completato, vero ipertesto cartaceo, da grafi e sinossi e da una ricchissima bibliografia. | scheda del libro | | | | | | | | | | | | | Come inventare e progettare alla maniera di Poe Filosofia della composizione | | a cura di Massimo A. Bonfantini e Marina T. Terenzi | | Massimo A. Bonfantini, Giampaolo Proni, Marina T. Terenzi, Salvatore Zingale | | pagine 144 · euro 16,00 · ISBN 9788871862644 prima edizione 2004, prima ristampa 2005 | | Nel 1846 Edgar Allan Poe scrive uno dei suoi saggi più innovativi e sorprendenti: La filosofia della composizione. Oggi il suo metodo viene rivisitato e riproposto, alla luce anche della prospettiva aperta da Peirce. E la via del pensiero dell'invenzione e della progettazione. Il testo di Poe viene qui ripresentato nella sua originale stesura e, anche, nella sua "traduzione" in ipertesto, e accompagnato da due saggi sulla semiosi del pensiero inventivo e da dialoghi sull'arte, sulla scoperta scientifica, sulla traduzione, sulla serendipità… | scheda del libro | | | | | | | | | | | | | La semiotica e le arti utili in undici dialoghi | | a cura di Salvatore Zingale | | con Massimo A. Bonfantini e Isabella Brugo, Arrigo Cappelletti, Bruno Munari, Giampaolo Proni, Emilio Renzi, Marco Vitali, Salvatore Zingale | | pagine 272 · euro 14,00 · ISBN 9788871862859 prima edizione 2005 | | Il volume raccoglie undici dialoghi fra Massimo Bonfantini e suoi amici dialoganti — artisti, semiotici, studiosi, musicisti -, scritti, recitati e pubblicati nell'arco di quasi vent'anni, e che hanno per oggetto argomenti riconducibili all'idea di arti utili. Ma dell'arte, qui, non interessano tanto le opere, i testi, quanto la sua possibile prassi: la prassi dialogica. Le arti di cui in queste pagine si discute sono infatti le strade del saper fare: arte come poetica della vita dialogica e come tecnica per la costruzione delle armonie; arte come ecologia, verrebbe da dire; e arte come via del sentire – se stessi e gli altri e il mondo-ambiente – e della sensuosità della conoscenza. Nei dialoghi iniziali sono in primo piano le funzioni più sensoriali, materiali e affettive della soggettività e del sentimento. Funzioni che non scompaiono mai, a dire il vero, e che permangono in ogni contatto ed empatia, anche quando lasciano il campo a relazioni di altro tipo: al rapporto con lo spazio, con gli oggetti, con i media. Di questo si parla nella parte centrale del libro. Nei dialoghi finali la discussione sulle arti porta invece a riflettere sulle rappresentazioni della vita sociale: la polis e l'ambiente, gli orizzonti indefiniti delle città, le responsabilità del progetto e le visioni del futuro. | scheda del libro | | | | | | | | | | | | | Paolo Facchi | Racconti filosofici | | a cura di Massimo A. Bonfantini | | pagine 100 · euro 10,00 · ISBN 9788871863030 prima edizione 2005 | | A cena da un amico o da un'amica, non dimenticate di portare in regalo, insieme a una buona bottiglia, questi Racconti filosofici di Paolo Pacchi. Sono sette, sono brevi, sono densi di problemi e di situazioni esistenziali. I titoli e dialoghetti sono invitanti. Anche per farsi leggere e discutere uno per volta, subito, convivialmente in un dopocena, appunto. Mai sentenziosa, ma invece ricca di echi, timbri, sottofondi, la voce narrante ti coinvolge in storie concentrate e drammatiche di scelte incompiute, sbagliate, dimenticate, oppure, più raramente, paradossalmente sagge e pacificamente vitali. | scheda del libro | | | | | | | | | | | | | L'inventiva Psomega vent'anni dopo | | a cura di Massimo Achille Bonfantini, M. Ferraresi, G. Proni, Emilio Renzi, G. Stocchi, Salvatore Zingale | | pagine 265 · euro 20,00 · ISBN 9788871863177 prima edizione 2006 | | «L'inventiva fa bene alla salute personale e sociale». Così recita una delle tesi del Manifesto di Psòmega del 1986. Si inventa per stare bene. Desiderio, amore e bisogno di inventiva lavorano sul piano individuale e su quello sociale. La doppia forza dell'inventiva risiede in questo: migliora sia la vita del singolo che inventa, perché nel lampo di un'idea egli può collocare la piena riappropriazione del presente; sia la vita collettiva, perché una società inventiva riesce meglio a supplire ai propri bisogni e alle proprie necessità attraverso la corsa in avanti del desiderio. Psòmega è per l'inventiva transdisciplinare: perché è giusto attraversare le discipline cogliendo quello che c'è di meglio in ognuna di esse. E bisogna approfittare della loro vicinanza per attivare il "pensiero spostato". La loro vicinanza anzi, il loro crossing è fruttuoso e vivo. Questo volume ora raccoglie – e reinventa — gli interventi presentati nell'aprile 2005 nel convegno La forma dell'inventiva: Psòmega vent'anni dopo, svolto in collaborazione con la Provincia di Milano -una kermesse di tre giorni nel segno delle invenzioni: in poesia, musica, scienza, semiotica, videosaggi, filosofia, ecologia e democrazia. | scheda del libro | | | | | | | | | | | | | Massimo A. Bonfantini | Il giallo e il noir L'evoluzione di un genere in sei lezioni | | pagine 120 · euro 10,00 · ISBN 9788871863382 prima edizione 2007 | | Con la scioltezza di un parlato sapiente, il discorso di Massimo Bonfantini scorre coinvolgente e intrigante a disegnare una storia del poliziesco essenziale, attraverso i nodi e i maestri fondamentali. A svelare i segreti di stile e di senso di Poe e di Conan Doyle, le astuzie detective di Poirot e di Perry Mason, lo strano rapporto tra il filosofo Peirce e il giallista Hammett, il metodo poco metodico di Maigret, la crisi del poliziesco con Gadda e Dürrenmatt, la spinta al noir dei grandi Woolrich e Highsmith, l'ultima fioritura del giallo e del nero in Italia. Letto questo libro, si capirà meglio che il giallo e il noir c'entrano molto con la storia e la filosofia del nostro tempo. | scheda del libro | | | | | | | | | | | |