| | Salvatore Zingale | Gioco, dialogo, design | Una ricerca semiotica | | | In quanto attività produttiva, il design è lavoro semiotico: è lavoro che trasforma idee, problemi, desideri in artefatti interpretanti. I quali a loro volta sollecitano il lavoro interpretativo del destinatario, il soggetto-utente. Tuttavia, in quanto azione che comporta altre azioni, logica progettuale che richiede una speculare logica d’uso, il design fa parte di un gioco semiotico. Un gioco dialettico in cui le mosse di uno condizionano le mosse di tutti gli altri: come un dialogo, differito ma efficiente, tra committenza, progettista e utenza. Nella prospettiva del gioco dialogico, la ricerca semiotica aiuta a pensare il design come disegno delle cose possibili, prodotti di senso al servizio della nostra volontà, e non viceversa. Il progetto viene così visto come una diramazione di scelte e decisioni: come un gioco che mira a vedere e prevedere non solo artefatti, servizi e atti comunicativi, ma anche i loro effetti di senso e le loro conseguenze nella prassi. | | Salvatore Zingale è docente di Semiotica del progetto alla Facoltà del Design e ricercatore presso il Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano. Ha curato, fra gli altri, Segni sui corpi e sugli oggetti (insieme a M.A. Bonfantini, Moretti&Vitali, 1999) e La semiotica e le arti utili in undici dialoghi (Moretti Honegger, 2005). È coautore, insieme a Massimo Bonfantini e Jessica Bramati, del Sussidiario di semiotica in dieci lezioni e duecento immagini (ATì Editore, 2007). Sito web: www.salvatorezingale.it | | Sommario apertura Il design nel gioco semiotico gioco e dialogo
La metafora del gioco Dialogicità e dialettica I tre dialoghi e il campo dialogico
dialogo e design
Noi davanti agli oggetti Design: semiotica della scelta Logica progettante e logica utente
finale | |